Porto cinque, o dimentico
e sono sette, e non si offenderanno i primi due
che dimentico sempre;
porto sette amori, come una dote, che do a te,
in una parte che è tutto anche quando mi chiedono: qual’è.
L’ intero sta sotto e sono quei sette amori,
o settanta volte sette e li porto con te,
che ne contieni l’ intero,
in un giro di parole, in giro con me.