Archivio Autore: laura
Che risuona il ti refuso scappato da dove, messo lì perché?… A te che cosa, che cosa io a te? Inadeguato, sbagliato e perso un ti, a te, che non doveva che essere due lettere sfuggite inspiegate e lontane; perché son così vicine ora, come campane?
Dove vuoi che pianti la tenda con te? Visto che sono qui e ti tengo, percepisco, intendo e tendo verso di te: questa tenda, dove la pianto?… Qui? là? dappertutto, lassù? Dove metto i picchetti e tiro le corde, dove metto il patio e le piccole seggiole? Pianterei una tenda ad ogni tuo sguardo che […]
Di filata e battendo il tempo. Il mio amico si è messo lontano si è levato dagli occhi… sparito dal cuore la voce mia è andata come dentro ad un suono di un qualche cosa come non mi lasciare gli occhi e la mano ti vengo a cercare le spalle e gli occhi mi devi […]
Michele vedi non è questione di genere o di tenere carezze,… di tenere e possedere o di generare parlare scambiare umori e opinioni, non è questione di rumori; forse è come mi guardi, che non volti che non voli, che non fai voti, che di me ti aspetti solo e che aspetti che di me […]
Vado in pineta a respirare la resina al primo temporale d’estate. Mi dirai di non fare il bagno che quando piove è pericoloso,… chiaro che poi discuteremo sul fatto che i fulmini possano cadere anche a cielo sereno ovunque e sempre in pineta sulla sabbia fra gli scogli quando meno te lo aspetti e parleremo […]
Una serie ininterrotta di generazioni di epoche e di storie gli occhi e le parole la cecità e le visioni della vita degli altri senza soluzione di continuo come ferite e pertugi imbocchi e serrature clic di flic flac tutto dentro dentro in me niente di me fuori da me verso Bari andrò a Bari […]
Porto cinque, o dimentico e sono sette, e non si offenderanno i primi due che dimentico sempre; porto sette amori, come una dote, che do a te, in una parte che è tutto anche quando mi chiedono: qual’è. L’ intero sta sotto e sono quei sette amori, o settanta volte sette e li porto […]
Cercare i tuoi fiori solitari e bianchi, rosa di macchia spinosissima? E dove? Mi servirebbe adesso la ragione di essere fra i terreni sabbiosi per rinforzare le dune. L.G.
” Il maltempo e la pioggia l’hanno cancellata e ora nessuno direbbe che un tempo c’era una strada nel bosco prima che piantassero alberi: è sotto la macchia e l’erica e gli esili anemoni. Soltanto il guardaboschi vede che, dove cova la palombella e i tassi ruzzolano in libertà, un tempo c’era una strada nel […]